Ciao! Vi presento il mio cane. È carino, vero?
Il mio cane si chiama Toby e tra poco compirà 13 anni. La sua storia è curiosa, vi la spiegherò: io avevo 4 o 5 anni e facevo l’ultimo corso della scuola dell’infanzia. Io avevo sempre voluto un cane perché a me piacciono tantissimo gli animali (quando ero molto piccola volevo diventare massaia e tra poco, questa idea ha sviluppato a veterinaria e da quel momento ho voluto sempre esserlo.)
Faceva 3 o 4 giorni che mio padre, quando mi veniva a prendere a scuola, vedeva il mio cane in strada, da solo e triste... finché un giorno ha deciso di raccoglierlo e lo ha portato all’uscita di scuola. A me non ha detto niente e quando io sono uscita ho visto una ragazza con un cucciolo in braccio e sono andata ad accarezzarlo. Il mio papà mi ha chiesto, ti piace? E seguitamente mi ha detto che era nostro. Non potete immaginare l’allegria che ho sperimentato quando ho sentito questo.
Abbiam portato il cane a casa e la mia mamma ha detto: questo cane domani se ne va da qui! Io non voglio mettere in dubbio la capacità di convinzione della mia mamma, ma... fa 13 anni che il cane vive in casa. Forse è che lei ha una concezione di tempo peculiare. Non lo so ma, sia come sia, io sono contenta di che domani non sia ancora arrivato. La verità è che tutto il merito è del mio cane. Lui è molto intelligente e solo entrare a casa, ha saputo a chi doveva guadagnarsi se voleva continuare là cosicché lo primo che ha fatto è stato correre a coccolare a la mia mamma finché lei non ha potuto farlo fuori. Il primo giorno l’abbiamo lasciato essere solo nella terrazza, ma ci guardava con quella faccia di penna, con quelli occhi trasparenti che ha lui, che il secondo giorno l’abbiamo già lasciato passare in cucina. Adesso è, se vi sono sincera, il re della casa.
Il nome è semplicemente una promessa. Una di quelle promesse che si fanno da piccolo, non ricordo neanche a chi se l’ho fatta, ma quello che sì che ricordo è che ero in un parco con un mio amico e che abbiam detto che, se qualche volta avevamo un cane, io lo chiamerebbe Toby e lui Tod, perché fossero così amici come quelli del film di Disney.
È guardate la foto. Questo Toby è un santo. Mi lasciava fargli delle foto tipo questa, giocava con noi, sempre voleva che lo coccolassero e, inoltre, quando è arrivato, non pigiava quando fregavamo la casa e nemmeno si faceva della pipì. Aveva solo quattro mesi! E se qualcuno ha avuto cane, saprà che a quest’età, tutto quello che faceva il mio cane non era normale solo che... aveva stato educato a colpi.